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Ogni persona nasce con dei colori naturali e la nostra pelle a prescindere dal colore dei capelli o degli occhi reagisce naturalmente a determinati colori! L'armocromia è questa, in base al colorito naturale delle persone, il viso viene messo in risalto o penalizzato dal colore a cui lo abbiniamo.
Cosa tenere in considerazione?
Nell'armocromia gli elementi presi in considerazione sono pelle, occhi e capelli di cui vengono analizzate le specifiche caratteristiche cromatiche:
- Sottotono: è la temperatura dei nostri colori che può variare dal caldo al freddo.
- Valore cromatico: è il tono, una informazione molto più immediata da percepire, che si definisce con una scala che va dal chiaro allo scuro. Il nostro mix pelle-occhi-capelli può essere particolarmente chiaro (capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara), particolarmente scuro (capelli mori, occhi neri, pelle olivastra) o di una gradazione intermedia.
- Contrasto: definisce se le nuances di pelle, occhi e capelli sono simili fra loro o se invece uno degli elementi ha un tono molto diverso dagli altri. Può essere alto o basso. Ad esempio occhi e pelle molto chiari accostati a capelli molto scuri, generano un contrasto alto. Se invece sono più simili tra di loro, il contrasto sarà basso.
- Intensità: indica quanto i nostri colori risultano saturi, ovvero carichi e pieni. È un valore che può oscillare dal brillante al soft.
Autunno
- Sottotono:
- caldo
- Valori cromatici:
- scuri
- Contrasto:
- basso
Estate
- Sottotono:
- freddo
- Valori cromatici:
- chiari
- Contrasto:
- basso
Inverno
- Sottotono:
- freddo
- Valori cromatici:
- scuri
- Contrasto:
- alto
Primavera
- Sottotono:
- caldo
- Valori cromatici:
- chiari
- Contrasto:
- alto
L'autoanalisi
Il metodo più veloce per capire la propria stagione è sicuramente l'autoanalisi. Per eseguirla correttamente e isolare il piu possibile i tre colori che ci servono per una corretta analisi (pelle, capelli, occhi) da fattori di disturbo si devono seguire delle direttive:
- mettersi davanti a una fonte di luce naturale;
- spostare i capelli da davanti il viso e coprirli nel caso in cui siano tinti;
- indossare una maglietta bianca, da tenere durante tutta l'analisi;
- mettersi davanti uno sfondo il piu' neutro possibile;
Già a questo punto possiamo individuare il valore cromatico:
- se sui tre colori, prevalgono i colori chiari, hai un valore cromatico chiaro
- se sui tre colori prevalgono i colori scuri, hai un valore cromatico scuro
Per individuare gli altri fattori ci serviranno i teli dei seguenti colori:
- oro e argento per il sottotono
- uno stesso colore (ad esempio il verde) ma in due tonalità, una più brillante e una più soft per l'intensità.
- uno con stampa ad alto contrasto, ad esempio righe bianche e nere, e una a basso contrasto, ad esempio righe bianche e grigie.
Accostando i diversi tessuti al viso, dovremmo essere in grado di individuare quelli che ci valorizzano di più e minimizzano le nostre discromie (occhiaie e rossori).
Sottotono:
- se ti valorizza l'oro, hai un sottotono caldo
- se ti valorizza l'argento, hai un sottotono freddo
Intensità:
- se ti valorizza il colore soft hai un'intensità bassa
- se ti valorizza il colore brillante hai un'intensità alta
Contrasto:
- se ti valorizza la stampa ad alto contrasto hai un contrasto alto
- se ti valorizza la stampa a basso contrasto hai un contrasto basso